giovedì 10 giugno 2010

“Il mio lago” (maggio, 10 2010)

Lago mio,
mio dolce lago
di te mi sono subito fidata
e alle tue acque mi sono abbandonata
Non nuotavo
mi intrufolavo in te
tra le tue alghe
che a barriera
limitavano il varco verso un mondo di sogni
Pesce Sirena Principessa dell’Azzurro
Dalla riva il mio sguardo
sorvolava l’argenteo riflesso
della tua superficie
carezzava le tue onde
raggiungeva altre sponde
e storie di viaggi lontani
confabulavano nei miei pensieri
Stormi di gabbiani
cavalieri del cielo
scortavano le mie emozioni
Ciottoli rosati erano i tesori
i miei desideri
che scrigno alcuno poteva contenere
Si tanto pregio
tu per me hai sempre avuto
e ancor oggi
passata la prima stagione
seduta sulla riva
respiro da te
ancora mille emozioni
e quando te lo chiedo
il dono più grande che sempre mi sai donare
è con il mondo di farmi pacificare.

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