mercoledì 23 giugno 2010

“Alla ricerca di quello che ho” (giugno, 23 2010)

Vivevo
al di là di quel mare
dove i sogni
non hanno limiti
e la vita appaga.
Avevo
il mondo tra le mie mani
e non ne coglievo
il bene.
Scrutavo gli orizzonti
cercando nell’infinito.
Volevo
cose che non sapevo
cose che credevo.
Partii.
Viaggiavo nelle albe
accompagnata dalle mie
aspettative
albergando
in notti con false lune
di cui gioire.
Affannata
viravo la mia barca
non trovando mai
la giusta rotta.
Accanita
issavo le vele
ma non riuscivo
a prender vento.
Lacrime di salsedine
ho pianto.
Poi
stremata dall’arsura
di un sole elettrico
ho mollato il timone
andando alla deriva.
Caldi venti si sono alzati
e correnti
benevole e protettrici
hanno governato per me
naufraga
la mia barca.
Infine
ecco aprirsi
al mio ritornare
l’approdo caro.
Ecco
rivelarsi al mio cuore
ciò ch’io cercavo
e non vedevo.

3 commenti:

  1. Bellissima...e bellissima la nuova veste del blog, mi piace!!!!!!!
    baci

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  2. Ti leggo dopo la segnalazione fattami da Simo, ho letto già qualcosa e che dirti.... sei fantastica!!! a presto ciao

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  3. Grazie. Fantastici nel bene, un pò meno nel male..., sono il mondo che ci circonda e la vita che ci permette di starci in mezzo, io ne prendo spunto e scrivo.

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