lunedì 21 marzo 2011

“La mia Pace” (21-03-2011)

La Pace ci guarda
è lì ad aspettare
Non ci chiede di fare
chissà cosa di speciale
Delle piccole azioni lei è vorace
è di quelle che si sfama la Pace
è con quelle che si espande felice
Basta un piccolo gesto di cortesia
una parola detta con simpatia
anche nel momento inaspettato
anche allo sconosciuto incrociato
Non serve dire bei paroloni
e poi lasciar andare tutto a rotoloni
Quello che occorre ce lo ha dato Madre Natura
Basta l'orecchio disposto ad ascoltare
l'occhio attento per guardare
la bocca gentile per dialogare
la mano aperta per scambiare
le braccia larghe per abbracciare
La Pace è fatta così
di piccole cose da donare agli altri perché
se le ricevessi
saresti contento anche te.

giovedì 10 marzo 2011

“Mare”

Ci andrei con te
in una giornata di fine inverno
quando il cielo è di quel colore celeste
che ancora ricorda il bianco del ghiaccio
ma si abbraccia ormai all’azzurro del buon venire
e si unisce all’orizzonte
con il verde sconfinato del mare
mescolandosi con lui
girato e rigirato dai flutti
fino a toccare la riva
spumeggiando di bollicine bianche
che vanno e vengono
accarezzando la sabbia
Ci andrei con te
in una giornata di fine inverno
quando l’aria ancora fresca
spettina i capelli dispettosa
e accarezza il viso rallegrato dal sole tiepido
impaziente di avvicinarsi al mondo
ancora incapace di distendere il brivido di freddo
che attraversa la pelle
Ci andrei con te
a camminare senza meta
fino al tramonto che abbraccia
appoggiando sulla sabbia passo dopo passo
parole da raccontare parole da dire parole da inventare.