sabato 18 settembre 2010

Incontro 18-09-2010

MI E’ APPENA CAPITATO UN EVENTO INASPETTATO E RARO:
Parcheggio in via Manzoni, proprio in fondo. Piove.
Scendo, giro attorno alla macchina, salgo sul marciapiede, ombrello aperto.
Da dietro la curva arriva un ragazzino; due volte più alto di me , ma credo non più grande di 13/14 anni, anche lui con l’ombrello.
Si incrociano gli sguardi, mentre io salgo sul marciapiede, mi sorride e io ricambio pensando se, ma non ci conosciamo.
Lui supera me e la macchina, io apro la portiera del passeggero per prendere la borsa.
Lui vede, si ferma ed ha un moto verso di me … io immediatamente richiudo la portiera …
In un attimo però … io capisco che lui sta solo tendendo il braccio con l’ombrello aperto verso me, per proteggermi dalla pioggia, pensando io debba chiudere il mio per salire e mi rassicura dicendo: “oh no no”
(come dire “ no, non spaventarti”).
Lo capisco al volo, è un atto di galanteria!!!!! e ribatto:” oh grazie, grazie, ma non devo salire”.
Lui prosegue, lasciandomi in regalo un gran sorriso!
Percorriamo la via, lui davanti io dietro di pochi passi.
Sorrido fra me e me, un po’ stupita, compiaciuta, poi mi scappa quasi da ridere e mi dico “ma chi è questa meraviglia?”.
Guardo il ragazzino camminare, in mano il suo ombrello che non fa passare le gocce di pioggia, ma lascia espandersi una serenità e un’ armonia che mi par di vedergli attorno.
Proseguiamo, lui entra dal cartolaio, io nel mio portone.
Ho incontrato un angelo!
Penso che c’è ancora speranza per il futuro del nostro mondo e sono contenta che in questa giornata triste e piovosa mi abbia raggiunta un raggio di sole.

Pregnana, 18 settembre 2010

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