martedì 14 settembre 2010

“I tuoi occhi neri accarezzano” (settembre, 15 2010)

Ti vedo sempre così
la mia mano
piccola
nella tua
grande
e mi sentivo
sicura
Le parole
poche
quando si tratta
di parlar di sentimenti
ma i tuoi occhi neri
accarezzano
e dan voce
al tuo cuore
buono
così immenso
e sconfinato
Ti vedo sempre così
quel guizzo ragazzino
nello sguardo
che canzona
affettuosamente
Le parole
poche
e i tuoi occhi neri
quando credono
di non esser visti
tristi raccontano
di separazioni
ma la forza
che da sempre
ti è compagna
mitiga le tue pene
e il tuo sorriso
così dolce
e gioviale
ti fa esser amico
del mondo intero
Il tuo spirito è libero
il tempo
non ha attaccato
il tuo animo
ed oggi
seppur stanco
ancora assorbi
ancora partecipi
Sei ancora bambino
nel gioco
con i bambini
e quando vedo
la loro mano
piccola
nella tua
grande
avverto il passaggio
di emozioni
di insegnamenti
di amore
e mi sento sicura
So che il tempo
che un giorno
ti porterà in viaggio
sarà
un tempo di separazione
ma il tuo sorriso
allegro
sereno
e buono
sarà nostro compagno
sempre
e non ci sentiremo soli.
Grazie papà.

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