martedì 16 novembre 2010

“Bisogno” (16-11-2010)

Ritengo opportuno, mi dissi, che tu mediti a fondo, allontanandoti da qui.
Naviga nel tuo intimo, affondati nell’abisso cristallino.
Scruta tra i coralli. Nuota con pesci di ogni colore e forma.
Fatti cullare tra le alghe, dal suo moto.
Rotola, capriola, figura forme tra i vortici delle sue correnti.
Lì nella non gravità tutto puoi sperimentare.
Alla fine di questo viaggio sarai fresca delle acque che inzuppando i tuoi capelli rigano il tuo corpo.
Giù, giù dal collo, frammezzo i seni, attraverso il ventre, lungo cosce e polpacci
come un brivido di carezze certe.
Ti sentirai tonificata dai movimenti e consolata dalle danze che ti hanno accompagnata tra i fondali.
Avrai carica per la tua battaglia.
Riemergerai così. Un colpo di reni.
Corpo a siluro, lanciato verso l’alto mirerà alla luce che filtra da sopra la superficie.
Uscirai dall’acqua tra l’ esplosione di mille gocce. Rugiada di un nuovo mattino.
La tua decisione sarà presa.
Vivila con determinazione, fiducia. Non ti potrà tradire.

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